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Perchè tanti parchi divertimento…

February 5, 2013 | By | No Comments

Le origini del parco divertimento

Luna Park

Il classico Luna Park

Il primo luna park nasce nei primi anni del novecento ed è stato considerato l’antenato del Parco Divertimentoattuale.
Il parco divertimento per eccellenza è quello di Disneyland negli Stati Uniti, inaugurato negli anni cinquanta.
L’elemento che distingue e caratterizza il parco divertimento dal luna park è l’ambientazione,    l’atmosfera “fantastica, magica e incredibile” di un mondo immaginario lontano dalla realtà.

Dal punto di vista tecnico si differenziano perché le attrazioni del luna park sono mobili e trasportabili, sempre racchiuse all’interno di una area ma con ingresso libero.
Nel corso degli anni il concetto di parco divertimenti si amplia fino ad essere concepito non solo per l’infanzia e famiglie, ma anche per adolescenti e adulti, desiderosi di salire nelle famosissime ed adrenaliniche montagne russe!

Gardaland anni 70

Gardaland nei primi anni ’70

Infatti solo negli anni settanta in Italia, con il boom turistico di massa si considera l’idea di realizzare complessi tematici dedicati a tutte le fasce d’età, ne è un esempio Gardaland inaugurato nel 1975.
I principali parchi divertimento iniziano a essere una destinazione turistica dalla seconda metà degli anni ottanta, questo fenomeno impose ai parchi nuovi ampliamenti e conseguenti importanti investimenti.
Tuttavia, gli anni in cui il concetto di parchi divertimento, dove trascorrere l’intera giornata e non poche ore come al luna park, devono ancora arrivare…

Parco e Turismo

In base a quanto già affermato, possiamo dire che “le montagne russe sono le attrazioni simbolo dei parchi di divertimento, sia per la loro imponenza, sia per la loro capacità di attrazione verso una grande fascia di ospiti” (wikipedia).

MagicMountain Gardaland

MagicMountain a Gardaland

Non stupisce infatti che sia stato proprio Gardaland ad installare il primo grande roller coaster in Italia, il Magic Mountain nel 1984.
Il turismo italiano esclusivamente collegato ai parchi divertimento, tarda ad arrivare e lo stesso Gardaland, fino alla prima metà degli anni novanta, viene inserito come tappa all’interno di viaggi organizzati da operatori turistici.
Il parco quindi era meta di chi turisticamente si trovava già in zona, oppure di chi poteva visitare il parco in una giornata per poi ritornare a casa.
Nel 1994, il principale parco italiano stipendia più di 500 dipendenti nella bassa stagione e circa 1000 in alta.
Questi numeri riportano una idea del flusso di visitatori in quegli anni.
Naturalmente il boom turistico di massa per eccellenza è stato quello della Riviera Adriatica dei primi anni sessanta, dove anche qui i principali parchi divertimento vengono inseriti all’interno di un itinerario turistico organizzato….

In Riviera Romagnola nella sola provincia di Rimini…

Non è casuale che i primi parchi a tema della riviera romagnola nascono esclusivamente per famiglie e bambini, come ad esempio Fiabilandia inaugurata nel 1965 a Rimini e l’Italia in Miniatura nel 1970.
Tra gli anni sessanta ed ottanta la riviera è meta turistica di numerosissime famiglie italiane e straniere, questo porta inevitabilmente l’esigenza di incrementare e diversificare l’offerta per un numero di visitatori più ampio, ma soprattutto di tutte le età.
Chi andava al parco però lo faceva perché si trovava già a Rimini per le vacanze e non per entrare esclusivamente al parco.
Attualmente il flusso di visitatori, ma soprattutto i veri turisti dei parchi divertimenti (coloro che soggiornano per un periodo di almeno una notte in un luogo di vacanza) sono aumentati notevolmente, ad esempio Gardaland nel 2009 ha raggiunto i 3.250.000 milioni di presenze.
La vacanza ora si concentra nel parco divertimenti e nelle sue attrazioni.
Solo in Emilia Romagna esistono ben 15 parchi tra quelli tematici, didattici, acquatici, delfinari ed avventura.

kamika1

Acquascivolo Kamika all’AcquaPark di Caneva

Una posizione importante la ricoprono i Parchi Acquatici.
Dopo l’invenzione statunitense nel 1976 dell’acquascivolo, gli anni ottanta vedono in Italia la nascita dell’Aqua Paradise di Canevaworld a Lazise sul Lago di Garda e dell’ Aquafan di Riccione nel 1987, “è la struttura nel suo genere più famosa in Europa, sebbene tecnicamente non fosse una novità per l’Italia, la struttura è stata probabilmente la prima a riscuotere grande successo.”
Questo si deve essenzialmente all’ottima scelta del bacino di utenza ed anche all’iniziale pubblicità indiretta che ottenne il parco ospitando, sul finire degli anni ottanta, trasmissioni televisive popolari”. (wikipedia)
Ovviamente la sede a Riccione ha contribuito al successo, ma anche le numerose e continue iniziative come l’idea di prolungare l’apertura fino a mezzanotte e nel 1988 ha fondato la disco Walky Cup, che divenne sede fissa di Radio Deejay.

Parchi Didattici

Nella provincia di Rimini, sono essenzialmente due i Parchi Didattici che nei primi anni del 2000 associano la salvaguardia del mare e dei suoi abitanti alla parte più ludica come lo spettacolo dei delfini.

Oltremare Scuole

All’ Oltremare con la Scuola

I due parchi sono l’Oltremare di Riccione e l’Acquario di Cattolica, quest’ultimo decisamente più didattico che ludico.
Oltre a quelli già menzionati, attualmente in Italia ci sono altri parchi marini didattici, come ad esempio l’Acquario di Genova, inaugurato nel 1992 e quello di Torvaianica (Roma) Zoomarine, nel 2005.
In particolare lo Zoomarine è nato inizialmente come parco divertimenti acquatico, con piscine, scivoli giostre per bambini, la montagna russa acquatica, per poi consolidarsi come struttura polivalente, infatti è uno dei diversi parchi d’ Italia ad essere “un centro di ricerca, tutela e conservazione”, ne è una testimonianza il progetto in collaborazione con diverse strutture europee durato tre anni sui “Parchi nel 21esimo secolo: Coinvolgimento del Pubblico nella conservazione della natura”.

Oltre ad aver ricevuto diversi riconoscimenti come nel 2009, quale primo Parco italiano ad essere stato dichiarato Giardino Zoologico, propone un’ interazione guidata per conoscere da vicino delfini, pappagalli, foche, sotto l’attenta supervisione di addestratori e biologi.

In conclusione, l’evoluzione storica e tematica inizia con i primi anni del novecento dal semplice luna park, sostanzialmente un complesso di giostre indipendenti con proprie casse, per poi divenire un’area racchiusa con un unico ingresso, “la porta di un mondo fantastico”, il parco divertimenti odierno è motivo di spostamento per più di 2.800.000 visitatori all’ anno.

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